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Maggiora, 08-09 aprile 2007
Prima prova campionato italiano CSAI
Velocità su Terra
Born to
be wild

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Davide Negri, Alessio
Gallotta e il Folletto conquistano ancora una volta il
Pragiarolo ma dopo i "soliti" c'è un debuttante dominatore nella
categoria dei mostri: Fabio Serraiotto. Per vincere in divisione
3 in futuro ci sarà da fare i conti con lui. |
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Se
letto alla tedesca e cioè "vild", il titolo di questo articoletto richiama
il pilota della divisione 1 che nel 2006 ha vinto l'impossibile
nel campionato europeo, sottolineando che, per analogia, in
divisione 3 italiana, è forse nata una stella che speriamo di
pari splendore.Se letto
all'inglese-americano "vuaild", tradotto: "selvaggio", Fabio
Serraiotto è un predestinato alla vittoria, forte del
corredo
genetico del pilota autocross vincente.
Come diceva de Adamich quando
si ingarbugliava nei commenti: "Discorso complicato ma che
rende l'idea". |
Anche l'osservatore occasionale si
è accorto che in finale della divisione 3 il binomio
vettura-pilota aveva qualcosa in più dei concorrenti.
Traiettorie precise, inserimenti fulminei e una trazione
ottimale in uscita dalle curve, per non parlare delle staccate
al limite, prima fra tutte quella alla seconda curva del primo
giro che ha in sostanza determinato l'esito della gara. Casarin
(con una vettura non proprio al top) e soprattutto Bonollo, poco
hanno potuto, in quel frangente. |
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Di
seguito Bonollo ha tentato in ogni modo di passare il giovane
pilota, senza riuscirvi. Onorevole prestazione per
Chiggiato, quarto, sempre su ottimi tempi e Tom Cosmo, sesto,
sempre a ridosso dei primi. Debutto di Luca Oldini con il proto
ex-Casalboni ex Marchetti. Fantastico il botta-risposta dopo
qualche entrata un po' troppo dura con Frank Gallotta nella
manche 3.
Divisione 3 - Finale |
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Fabio
non è stata l'unica novità di Pasquetta. Nell'anno della svolta,
in divisione 3A ha finalmente debuttato il proto 4x4 dei
Ruzzante con pilota Max. Lo stile è quello (esteticamente) dei
proto "alla F&S" ma, come sottolineano sul sito del Funny Team,
il "know-how" è tutto italiano. |
Bello il duello con Firenze per la
terza posizione, anche se qualche problema meccanico nel finale
ha condizionato Max. In finale tutti si aspettavano il pole-man
Paperino ma, ripetendo un copione già visto molte volte, è stato
Alessio Gallotta a vincere. Grande sorpresa la prestazione
veramente maiuscola di Grasselli, con tempi sul giro da
campionato europeo sul 42" alto. Se la categoria sarà, come
sembra, orfana di Erminio Forti, il team Alma Speed avrà degli
ottimi avversari con cui confrontarsi: non dimentichiamoci
quindi di Simone Firenze, al rientro, terzo, veramente
consistente. |
Vettura
solida e bella da vedere, un vero 3A con prestazioni di
conseguenza. |
Altri
due proto nuovi, uno per Livio Giarolo, su telaio di costruzione
ceca e motore Volkswagen e
l'altro di Barbierato, su proto Alfa 4x4 ancora da migliorare
nelle prestazioni, soprattutto del motore.
Divisione 3A - Finale |
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La finale delle piccole della
divisione 1A è vissuta sulla lotta fra Serini e Fusi,
culminata con un bellissimo sorpasso alla curva 4 al penultimo
giro a favore del Folletto che ha fatto 30 metri di traverso
"spinto" tipo autoscontri, dall'avversario. Spettacolari i
precedenti tentativi di sorpasso all'esterno della curva 1 di
Stefano. Da vedere i filmati. Dietro Valsesia (ottimo terzo),
poi il campione italiano Formaggio, Milani, e più indietro
Minoletti, Dossi, tutti in lotta, tutti in un fazzoletto per
tutta la gara.
Divisione 1A - Finale |
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Molte
le vetture nuove promesse in divisione 1, alcune
presenti, alcune arriveranno nelle prossime gare. Per quanto
riguarda la cronaca della finale parte benissimo Alessandri,
sulla Mitsu Evo V, tanto bene che si prende i 30" di penalità
per l'anticipo. Nonostante questo, però, terminerà
incredibilmente terzo riuscendo a staccare Galli e Ferretti
(dimenticavo: ottimo debutto anche per lui) per più di mezzo
minuto.
Divisione 1 - Finale |
Il
Campione dei campioni 2006, Negri, deve allora solo amministrare
su Natalone Casaboni su Punto proto. Sono mancati un po' i
duelli, almeno in finale. Vedremo come andrà la seconda prova a
Lendinara, si potrebbero vedere alcune delle vetture non finite
per Pasquetta. |
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Più
combattute le gare nazionali, prima fra tutte quella del
gruppo 1:Valazza, Lavarini e Zanni hanno garantito
spettacolo. Soprattutto Lavarini con sorpasso e controsorpasso
su Valazza. Molti gli applausi del numerosissimo pubblico,
accorso in una giornata quasi estiva. Lavaro però perde un
cilindro e viene respinto indietro. Da vedere il filmato:
Gruppo 1 - Finale |
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Numeroso
anche il gruppo 2, Carmellino e Giarolo, questa volta
sulla Corolla Proto, hanno duellato a lungo ma il pilota della
Delta con i Colori Repsol ha avuto la meglio in uno scontro al
solito tornante 4. Primo Maurizio Morganti. Quarta Mara Capella.
Gruppo 2 - Finale |
In
gruppo 3 il dominatore è stato Enrico Ruzzante davanti a
Maretti e Bernardo. Ottimi protagonisti anche Pirocco, Giliberti
e Lauretta Gallotta, che nella terza manche si è persino issata
in prima posizione per un giro (probabilmente anche grazie al
caloroso sostegno del pubblico) per poi ritirarsi per problemi
meccanici.
Gruppo 3 - Finale |
Il
gruppone del kart cross ha presentato ben 12 concorrenti al via,
la maggior parte al debutto in gara. Imbattibile Nino seguito da
Max Vercelli e da Salvatore Vigliarolo che per questa gara
ha voluto partecipare contemporaneamente anche al Gruppo 5
(delle monotipo), su monoposto prestata per una gara da
Braghiroli (inconfondibile il suono tipo bicilindrico con gli
scarichi separati 4 in 2). Più dietro Maier, Piva, Lunghi,
Graziana, Rosso. |
Ultimo
l'amico Erby, di cui abbiamo seguito (in cantina) tutte le fasi
della costrizione del prototipo, uno dei pochi veramente
"autocostruiti" e terminato poche ore prima delle verifiche.
Aspettiamo di valutare il vero potenziale al più presto ma siamo
molto fiduciosi.
Se queste sono le premesse del
mondo Kart Cross: buon campionato a tutti, ci sarà da divertirsi
...
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