Campionato
Italiano VST
Piacenza D'Adige 4 MAGGIO 2003 |
IL COMMENTO ALLE GARE
La
competente opinione di Daniele Ostorero sulla
prova di Piacenza D'Adige nella rubrica "Il Punto"
(Immagini della pista, cliccare per ingrandire ove possibile)
Stablum, Bada, Gimi Busato, Immovilli, Mucci, Nino: ecco i vincitori nelle rispettive classi nella gara disputata il 4 maggio 2003 a Piacenza D'Adige, valevole per il campionato CSAI VST.
Pubblico presente durante le fasi finali (3.a manche):
Purtroppo quello che ci aspettavamo di trovare in buona sostanza è quello che abbiamo trovato. Non è poi che la pista di Piacenza D'Adige sia eccezionalmente brutta o che abbia il peggiore fondo che esita al mondo, anzi. Il tracciato non è male ed è abbastanza tecnico .Il fondo si è dimostrato resistente al passaggio delle vetture e le buche che si sono formate non sono state un grosso problema.
E' tutto il resto che non abbiamo trovato (giudizio personale) adatto allo spirito di un Campionato Italiano.
Andiamo brevemente ad elencare le nostre critiche in proposito:
Gravissimo:
SPEAKER INESISTENTE. Non nel senso che non c'erano i microfoni (la musica di
sottofondo non mancava). Non nel senso che non si sentiva. Non nel senso che non
c'era nessuno o non ci avevano pensato. Non nel senso che non era capace e
diceva un mucchio di stupidate ma che almeno ci provava. Semplicemente nel
senso che si è limitato a convocare le vetture in pista all'inizio di ogni
manche e l'unica cosa che ha detto l'ha detta sbagliata: i motori del gruppo 3
non sono solo motociclistici (L'Alfa Boxer di Immovilli non l'ho mai visto su
una moto e non penso che ci stia nemmeno). Totale del tempo che ha parlato: 5
minuti.
Non vorrei che però si sia scatenato nelle finali che non abbiamo visto perché - sinceramente- non ci andava più molto di rimanere a vedere uno spettacolo per niente meritevole di essere visto (non per colpa dei piloti, si badi bene).
Se però i Bee-Gees, Elio e le Storie Tese (neanche versioni originali) e Tina Charles centrassero qualcosa con l'autocross almeno il tutto avrebbe un senso. Almeno mettere musica di 2-3 anni fa e non di 10. Almeno mettere, che so, la colonna sonora di Rocky o i Queen. Per la serie: mi avanza un cd... lo metto su?
Lo so, siamo dei criticoni incontentabili.
Altri
problemi:
Non ci sono stati grossi duelli, (praticamente nessuno, da quello a cui abbiamo assistito) e senza duelli la VST non ci piace.
Se la pista fosse stata senza punti di sorpasso lo avremmo capito ma, come abbiamo già detto, il tracciato non era male.
Motivo? Scarsa visibilità per il fatto che il terreno è stato bagnato poco e male. Se il primo parte bene e non rompe non c'è storia. Dietro è peggio della Parigi-Dakar durante la stagione secca.
Si badi bene: in molti casi la visibilità stessa era discreta ma nel parco piloti, attiguo alla pista, in alcuni momenti di "sopravento" l'aria era irrespirabile.
Lo so, siamo dei criticoni incontentabili.
Ancora: i
servizi a disposizione di piloti e pubblico. Niente acqua corrente (ma a 50
metri c'è il fiume). Niente corrente elettrica (questo è normale). Bar un po'
scarso. Caffè non disponibile. Non si poteva predisporre un servizio catering?
Comunque la buona volontà c'era e la situazione era poi così grave. Un po' aria
da festa campestre.
Lo so, siamo dei criticoni incontentabili.
Ancora: 30
piloti verificati e gruppi di non più di 6 concorrenti con punte negative di 2.
(Se correvo io con la mia mi beccavo almeno 1 punto nel campionato italiano,
peccato non averci pensato; scusate l'osservazione fuori luogo... )
Pubblico presente in non più di 100 (5 Euro) paganti (ma valeva la pena di fare pagare?)
In conclusione: non ci è piaciuto lo spirito della manifestazione. Non si rovina un campionato italiano relegandolo a una corsa campestre con la filosofia del tipo:" va bene così, perché sbattersi?". E' la filosofia della non lungimiranza, del: "quest'anno e non l'anno prossimo" che va a braccetto con una pista che oggi c'è e domani...boh?
Se c'è la piena del fiume riempiono l'invaso e la pista...sparisce.
A presto per i molti commenti che arriveranno (spero) e che vorrei inserire in queste pagine, altre foto e i mitici filmati.
I FILMATI
Partenza del
gruppo 1 in semifinale
L'inarrestabile
Gimi Busato e la sua Alfa 145 danno
spettacolo con derapate al limite in gruppo 2
Immovilli domina la
semifinale in gruppo 3. Qui altre fasi
della gara.
Alcune fasi delle
semifinali del gruppo 4 (prototiponi)
Campionato Italiano V.S.T.
CLASSIFICA GRUPPO 1/A
Numero Concorrente Vettura Distacco
3 Stablum Sergio Peugeot 205
10 Ferretti Alessandro Citroen AX 5.264
166 Firenze Simone Suzuki Swift 15.489
35 Bionda Federico Fiat Uno 16.366
26 Accorroni Alessandro Peugeot 205 16.665
68 Ruga Francesco Fiat Uno 54.894
CLASSIFICA GRUPPO 1
Numero Concorrente Vettura Distacco
1. 21 Bada Fabio Fiat X 1/9
2. 27 Amatori Giancarlo Fiat X 1/9 18.168
3. 32 Serini Stefano Renault Clio 19.283
4. 28 Paoloni Lorenzo Fiat X 1/9 20.161
5. 6 Binci Massimo Peugeot 205 42.181
6. 164 Casagrande Paolo Fiat Tipo 1 Giro
CLASSIFICA GRUPPO 2
Numero Concorrente Vettura Distacco
1. 49 Busato Gimi Alfa Romeo 145
2. 57 Rossetti Claudio Fiat Bravo 8.574
3. 174 Bada Silvano Lancia Delta 15.274
4. 38 Paoloni Giuseppe Lancia Delta 23.057
5. 112 Cavicchioli Alessandro Lancia Delta 55.946
CLASSIFICA GRUPPO 3
Numero Concorrente Vettura Distacco
1. 12 Immovilli Gianluca Proto J. Alfa Romeo
2. 15 Barbieri Fabiano Proto J. Honda 1.968
3. 111 Scariot Umberto Proto J. Kavasaki 9.279
4. 44 Tonin Bruno Proto J. Suzuki 40.761
5. 5 Tagliaferri Lorenzo Proto J. Suzuki 1 Giro
CLASSIFICA GRUPPO 4
Numero Concorrente Vettura Distacco
1. 29 Mucci Giuseppe Proto S. Porsche
2. 126 Bizzotto Antonio Proto S. Golf 17.579
3. 115 Casarin Luciano Proto S. Porsche 20.337
4. 53 Grisi Milvio Proto S. Porsche 33.359
CLASSIFICA GRUPPO 5
Numero Concorrente Vettura Distacco
1. 81 Nino Gabriele Honda Pilot
2. 204 Guerrini Andrea Honda Pilot 6.660
Commento alle finali gruppi 3 e 4 by Tom Cosmo (cliccare sulle immagini per ingrandirle)
La pista ha tenuto abbastanza bene, a parte qualche buca che si è venuta a creare verso la fine alla curva 2 e 5.Gli organizzatori hanno dato finalmente acqua e la polvere è diventata sopportabile.
La pista necessiterebbe sicuramente di maggior cura; va bene che potrebbe venir sommersa da un momento all'altro (?!), ma il fatto di non tagliare l'erba e di non creare "cordoli" non è accettabile.
In finale Gruppo 3 dopo una brutta partenza di Scariot si involava subito Immovilli, staccando nettamente tutti gli altri concorrenti; Tagliaferri subito dopo era costretto a procedere piano a causa di problemi elettrici al suo prototipo. A 2 giri dalla fine lo stesso Immovilli perdeva terreno a causa di problemi al motore ma comunque il vantaggio accumulato nell'arco della gara gli consentiva di chiudere al primo posto contenendo le rimonta di Barbieri Fabiano e del suo "urlante" proto Honda.
In finale Gruppo 4 Mucci si invola dall'inizio e mentre Bizzotto e Casarin sono protagonisti di una "fumosa" escursione fuori pista alla curva uno, Mucci già stacca il gruppo sul breve rettilineo tra curva 2 e 3.
Grisi Milvio con il suo prototipo bianco celeste procede regolare, in 4.a posizione.
Mucci man mano allunga mentre Bizzotto e Casarin, distaccati dal primo, procedono uno dopo l'altro in fila indiana.
Bizzotto con "l'astronave" da 550 cv non riesce a riprendere Mucci che si invola per la vittoria (Mucci ha veramente una gran bella macchina, scarica a terra tutti i molti cavalli e il pilota fa il resto).
Bizzotto deve ancora prendere le misure (staccava alle fine del rettilineo come minimo 50 mt prima di dove staccava Mucci) per esprimete il devastante potenziale del suo proto Fast & Speed.
Casarin ha fatto una buona gara, anche se la sua vettura svirgolava troppo in uscita di curva; da notare che si era dovuto fermare in semifinale 3 per la rottura del guinto omocinetico del semiasse posteriore sinistro poi prontamente sostituito (l'auto è stata preparata durante l'inverno da Bruno Cosmo, n.d.r).