Campionato europeo autocross

Maggiora, 18-19 settembre 2004

 

Questione di Cuore.

Italiani protagonisti a Maggiora, nel bene e nel male. Stranieri schiacciasassi, solo Negri resiste. Inferno e paradiso la lotta Ferrari-Forti.

 

 

Un europeo come tanti con i soliti vincitori; un europeo unico di grandi emozioni con gli italiani a dare tutto, a volte anche troppo.

E' scontato, oramai i nostri si giocano una stagione a Maggiora; un campionato che a fatica può dirsi tale, visti i noti problemi.

E' noto che una vittoria nella prova continentale vale di più del titolo di campione italiano VST (Natale ne sa qualcosa, sul suo biglietto da visita c'è scritto oltre al nome e cognome e professione, che ha vinto l'europeo 2003, dopo 12 anni di astinenza degli italiani e se non c'è scritto lo dovrebbe aggiungere...)

 

Questa incredibile e potente alchimia  fa sì che il 18 e il 19 di settembre si sia corsa una edizione sui generis del Gran Premio d'Italia di autocross 2004. In particolare una divisione 1 strapiena di protagonisti nostrani con vetture nuove e vecchie ma tutti pronti a mettersi in gioco contro gli invincibili stranieri.

Potenza della centralina. Sabato 18, ore 15.00. Esplode la bomba Busato: i 384 cavalli dell'Alfa 145 lo portano in pole davanti a tutti; lacrimuccia di commozione da parte del pubblico che non si aspettava un exploit così già il sabato (Casalboni secondo). Troppo presto.

 

Pronti, via! Parte la prima manche. Busato fuori, colpito da Ervandian, sospensione divelta, niente da fare. Con i potenti mezzi di cui siamo a disposizione vorremmo che sia il lettore a giudicare i fatti, per una volta, in maniera completamente obiettiva. Qui il Filmato della partenza della prima manche, divisione 1.

Credo che difficilmente la Golf blu avrebbe potuto fare la prima curva regolarmente senza appoggiarsi a qualcuno per non finire fuori. Ricordiamo per i più distratti che se un concorrente non si presenta alla partenza di una manche di qualificazione prende 90 punti di penalità, mentre se non termina il primo giro 80 punti. Tutto questo è significativo se si pensa che il vincitore prende 1 punto di penalità, 2 il secondo e così via...che equivale a dire che se un concorrente disgraziatamente non va oltre alla prima curva, il meglio che lo aspetterà sarà la finale B, con 20 o più concorrenti in gara, a meno di una improvvisa epidemia di mal di pancia che costringesse la maggior parte dei piloti al bagno anziché sulla griglia di partenza, risparmiando i più fortunati che andrebbero in finale A. Nelle altre batterie brillano il solito Minnianhov e un enorme Simone Romagna che vince e convince.

Intanto di divisione 3A vincono Kuches e Hanak, che si invola alla vittoria finale. Ferrari parte male. Forti quarto non delude.

In divisione 3 Callaghan, Kerka e Hosek dominano, Gallotta prende tre punto con una vettura a posto e convinto delle proprie possibilità. Immovilli ha problemi con la guarnizione della testa e si becca 80 punti. Non recupererà più. Dopo l'ottima prestazione di Nova Paka Immoimmo saluta la compagnia fin dal sabato.

Poi la notte si avvicina, domani è un altro giorno.

 

The day after.

Warm up travagliato per Giarolo che per la troppa grinta sveglia il già numeroso pubblico della mattina con uno capotamento le cui scarse (per fortuna, è il primo) conseguenze potete notare nella foto a fianco. Christian andrà infatti a vincere la sua batteria davanti a una arrendevole Airat Chaimiev, ottimi anche Paoloni, Negri, Michi Andolina e Savio. Si ferma Errani col motore ko, ritiro definitivo. Minnianhov appare invincibile.

In divisione 3A Forti e Ferrari dietro, Marty dotata della 4x4 più integrale che ci sia (nessun differenziale, solo un bel catenone da dietro ad avanti) vince insieme ad Hanak, sempre più favorito.

In ultimo la divisione 3 con Hosek, Kerka e Duizensdra. Gli italiani naufragano nell'olio di Mucci (comunque quarto) e nel testacoda di Spiderman che fa due giri e si becca 12 punti (ce ne volevano almeno 3 per prenderne 7).

 

Supersubaru. Terza manche davvero super per Davide Negri, finalmente all'altezza nonostante una certa mancanza di cavalleria che va a vincere una manche. Ottimo anche Boetto e un sempre più convinto Paoloni, che conquista senza problemi la finale. Romagna dietro, non convince, soliti problemi di affidabilità.

Lo spettacolo si fa ricco il giorno dopo con splendide evoluzioni come questa di Zebergs e della Corolla Wrc, fornita dal Team di Vivelesporco .

Gara endurance? No, manche B! Seconda batteria che ricorderemo a lungo. Nella prima partenza il missile Giarolo regola gli avversari fino a un nuovo ribaltamento al tornantino di ritorno filmato del ribaltamento di Giarolo . Bandiera rossa mentre Casalboni ne stava approfittando per andare in testa. Nuovo start, bandiera rossa per partenza anticipata di Chaimiev, come da regolamento europeo. Riripartenza e scatto fulmineo di Casalboni che si tocca con Busato (i due vedono un "buco" e vi si buttano nello stesso momento) e Boetto; i tre sposteranno a loro volta l'incolpevole Andolina. Giudizio personale, la bandiera nera per Natale è stata eccessiva (95 punti, un record!), altri incidenti visti avrebbero meritato una tale punizione. A sostegno di questa tesi porto, Signori della Corte, il filmato del ribaltamento di Michele Andolina, il lettore sia giudice imparziale. Dispiace per il pilota di San Maurizio, dotato di talento innato nella guida e grande intelligenza dentro e fuori l'abitacolo che oramai si sarà disinnamorato dell'autocross anche a causa di episodi come questo. La specialità sta perdendo un grande, purtroppo.

Vero documento chiarificatore di questa vicenda è il video disponibile su www.linkrace.it che propone da un'altra angolazione il fatto. : CLICCARE QUI PER IL VIDEO

Vincerà alla quarta ripartenza Chaimiev su Boetto. La lotta tra italiani non ha portato a grandi risultati.

In divisione 3A Ferrari quarto e Forti fuori per aver tagliato la pista, per loro finale B. Vincono i soliti cechi.

Soliti nomi anche in gruppo 3 con Gallotta sempre meno convinto ma che arriva in fondo, per una volta, ed entra in finale B, unico italiano rimasto

Finali B

Divisione 1

Romagna, finalmente. Brozek parte male e Simone, dopo una partenza a motore fumante andrà a dominare la gara. Busato fa numeri come al solito ma la vettura ha dei problemi. Brozek ha problemi di convergenza e si avvicina Oldini. Emozionante lotta tra la Lancer Evo con le portiere martoriate dalle sfide precedenti e la Ford. Purtroppo, proprio nel momento di bisogno, si ammutolisce la vettura dell'italiano. Stessa sorte anche per Boetto, come in precedenza gli era successo a Montagnana quando era in testa.

  Finale B divisione 1

 

Divsione 3A.

Armageddon, l'apocalisse. Prendere un'abbondante dose di "ultima possibilità per vivere", unita a un tocco di agonismo estremo, cospargere di abbondante incapacità di calcolo del fatto che l'importante è arrivare secondi, condite con lo spirito del pilota italiano in terra italiana e una veloce spolverata di terra di Maggiora. Naturalmente otterrete la finale B, divisione 3A 2004 che ricorderemo e che potremo raccontare agli amici del bar molte volte.

Enfant terrible. Federico Ferrari parte in testa dato il vantaggio innegabile che ha il suo proto per il rapporto "piedone pesante/età anagrafica". Anche Forti parte ottimamente, al primo giro praticamente sono già davanti a tutti, unico pericolo è Marco Uenk che comunque ha la convergenza andata. Dietro Gusmeroli, quarto. Al secondo giro Ferrari spazzola la curva del bar e Forti, novello Lancillotto, infila Fede e gli sale sull'alettone. I due proseguono, passa il tedesco, passa il Gusme. A questo punto i due si tranquillizzano....scherzo! Infatti precipitano nel vortice dell'adrenalina e ingaggiano un tremendo duello per dimostrare chi è il migliore. Ostorero oramai imbarazzato non sa che pesci pigliare. Non era meglio se aspettavano la gara successiva? Boh, la frittata è fatta. Ferrari passa Gusmeroli su due ruote alla prima curva, lo stesso fa Forti ma alla fine i tre si incruccano all'ultima curva del penultimo giro. Marco ha la peggio, tirante dello sterzo. Il carroarmato arancio fosforescente va addirittura in testa quando, passato secondo, Uenk abbandona. Solitario al traguardo viene fischiato (per la prima volta da quando seguo l'autocross) dal pubblico, persino dai suoi fans.

Finale B divisione 3A

Forti forse ha esagerato. Troppa la rabbia accumulata nei confronti di uno sport che lo ha sempre amato e che da un po' di tempo gli volta le spalle, vedi incidenti e altre sfortune.  A noi ha regalato un finale da brivido e speriamo che questa battaglia al limite dell'impossibile lo invogli a tornare nell'ambiente a regalarci altre emozioni, questa volta in una vera finale.

Nessun commento per Fede, il suo talento non si tocca e sarà presto l'uomo da battere, come dimostra il fatto di essere arrivato in finale A al primo tentativo.

 

Divisione 3

Spiderman, l'uomo-danno. Chi ha visto il film al cinema capirà che c'è una relazione stretta tra l'eroe in celluloide e quello che calca le piste di autocross. Come l'eroe a un certo punto perde la convinzione in se stesso non riuscendo a rientrare nella parte  e decide di ritirasi a vita privata, così Spider-Gallotta non è più quel pilota che vinceva poco tempo fa negli junior. Colpa sua, colpa del mezzo? Non si sa ma al primo giro si tocca con Nonno Jo Kerka e finisce con la solita sospensione rotta. Speriamo che il pilota di Lodi possa, al pari dell'omonimo eroe dei fumetti, riacquistare la fiducia in se stesso. Speriamo solo che la bellissima rossa Mary Jane non diventi per Alex, nella vita reale , il meccanico Giuseppone...

Callaghan e Svabensky partono alla grande, Kerka non molto. Poi Roman prende il rail a 140 all'ora ma la vettura è indistruttibile. Trenino di vetture, bella lotta Hinnekamp-Svabensky ma è il primo ad andare in finale, meritatamente. Finale B divisione 3

Finali
 

Divisione 1

La forza di 500 cavalli. Imbattibile Minnianhov,ma alla partenza, forte della grande esperienza, Giuseppone Paoloni è terzo, spinto da Zebergs che lo passerà al secondo giro. L'italiano sembra in debito di cavalli. Airat Chaimiev è secondo. Negri da quintultimo è sesto, subito dietro a Paoloni. La rimonta della bellissima Subaru è quindi iniziata. Davanti a Davide, Ervandian perde pezzi di carrozzeria  arrivando un po' lungo alla prima curva. Il pilota marchigiano, da vero tattico, rimane stretto al giro successivo sella curva dopo il traguardo, costringe all'esterno la Golf e, senza il minimo sforzo, anche Negri beffa il Russo. Già che c'è Davide fa una staccatona alla curva del bar ed è quarto. Il filmato della Finale  divisione 1 è da scaricare subito. Purtroppo proprio sulla bandiera a scacchi Paoloni scala di una posizione a favore del pilota della Golf ma per tattica e costanza merita un applauso. Giarolo termina ultimo doppiato (dopo i due capottamenti, un vero miracolo dei suoi meccanici) meritando comunque un grosso applauso del pubblico. Bravo Christian. Romagna ottavo. A Chaimiev e alla sua Corolla il titolo 2004.

Classifica finale di Campionato

 

Divisione 3A

I soliti noti. Vittoria meritata per Hanak, secondo Turek, titolo già assegnato all'olandese Waldschmidt. Ecco il responso della finale della 3A. Partenza con -naturalmente- Ferrari in testa coda con una sospensione piegata e vettura danneggiata, come se non fosse già abbastanza distrutta. Bella battaglia Marty, Musil, Vlasaty che vivacizza la gara che arriveranno in questo ordine. Ferrari decimo.

Finale  divisione 3A

Classifica finale di Campionato

 

Divisione 3

Il diciassette porta male. Non ce l'ha fatta il tedesco di Germania Behringer a sconfiggere l'armata ceca. Gara e titolo a Roman Kerka che lotta con lo storico pilota Hosek che perde il titolo all'ultima gara, cosa alla quale il ceco è oramai abituato.

Dietro finiscono Bartos, Smrz (l'unico pilota che ha il codice fiscale uguale al cognome) e Callaghan, sempre protagonista delle manche precedenti.

Finale  divisione 3

Classifica finale di Campionato

 
 
 
 
 
 
Classifica ufficiale delle finali
 
Pos Nr

Pilota

Naz Vettura Giri Tempo
DIVISIONE 1
1 106  MINNIHANOV Rustem Rus  Ford Puma WRC 7 05.27,34
2 102  CHAIMIEV Airat Rus  Toyota Corolla WRC 7 05.28,62
3 162  ZEBERGS Aldis Lv  Toyota Corolla WRC 7 05.34,88
4 133  NEGRI Davide I  Subaru Impreza Sti 7 05.39,85
5 103  ERVANDIAN Ashot Rus  Volkswagen Golf 1.7 T 7 05.40,31
6 137  PAOLONI Giuseppe I  Lancia Delta proto 7 05.40,49
7 123  FATHUTDINOV Salavat Rus  Ford Focus WRC 7 05.48,02
8 134  ROMAGNA Simone I  Lancia Delta proto 7 05.49,42
9 107  BROZEK Ladislav Cz  Ford Focus 7 05.56,67
10 109  GIAROLO Christian I  Lancia Delta proto 6 05.33,20
DIVISIONE 3
1 3  KERKA Roman Cz  Proto Tatra 4.0 7 05.11,33
2 2  HOSEK Jaroslav Cz  Proto Ford Cosworth 7 05.12,67
3 4  BARTOS Petr Cz  Proto Ford Cosworth 7 05.15,23
4 5  SMRZ Jan Cz  Proto Tatra 3.5 7 05.17,27
5 14  CALLAGHAN Terry Nl  MC Racing Volkswagen 7 05.17,93
6 17  BEHRINGER Mathias D  EB Audi 2.0 7 05.20,63
7 41  KALVODA Roman Cz  Proto Ford Cosworth 7 05.31,77
8 8  STETINA Jaromir Cz  Proto Audi 1.7 T 7 05.40,47
9 43  DUIZENDSTRA Frits Nl  Hakwoort EB 2.0 T 7 05.42,37
10 7  HINNENKAMP Hermann D  Proto Audi 4.0 7 05.48,66

DIVISIONE 3/A

1 205  HANAK Ladislav Cz  Proto Volkswagen 1.6 7 05.08,01
2 203  TUREK Petr Cz  Proto Skoda 1.6 7 05.10,44
3 211  SVOBODA Jiri Cz  Proto Suzuki GSX 7 05.17,78
4 208  MARTY Josef Ch  Lyond Suzuki 1.3 7 05.19,81
5 217  MUSIL Ondrej Cz  Proto Suzuki 1.3 7 05.20,08
6 207  VLASATY Igor Sk  Buggy Seat 1.6 7 05.20,91
7 225  UENK Marco D  Buchl 2MT 7 05.25,50
8 299  FALEEV Alexandr Rus  Proto Suzuki 1.3 7 05.28,13
9 233  KUCHES Michael B  Spitznagel Opel 1.6 7 05.36,40
10 239  FERRARI Federico I  Proto Honda 1.3 5 04.04,84

KART CROSS

1 25  PLANCHE Michael F  Fouquet 500 Rotax 7 05.25,31
2 1  MAZZOLENI Stephane F  Fouquet 600 Yamaha 7 05.26,47
3 7  DUFOUR Olivier F  Barracuda 600 Rotax 7 05.28,39
4 67  STARCK Alexandre F  PRM 600 7 05.30,84
5 86  MEGE Jerome F  Aca 600 R6 7 05.34,30
6 27  GUILLINI Bruno F  Barracuda 600  7 05.35,36
7 22  MARIAN Stephane F  Barracuda 600 Rotax 7 05.35,99
8 24  LEJOUR Frederic F  PRM 600 Yamaha  7 05.37,14
9 12  TAFFANI Florent F  Drakar 600 5 04.04,05
10 10  MASIP Laurent F  Barracuda 600 Kawasaki 0 00.00,00
 
 

 
 


Finale Kart cross


Il ribaltamento di Michele Andolina
Finale B divisione 1
Finale  divisione 1


Finale B divisione 3A
Finale  divisione 3A


Finale B divisione 3
Finale  divisione 3

 
Speciale filmato di Obiettivo Motori (da www.linkrace.it)

Articolo da Autosprint n.40/2004:

   

  La pagina delle FOTO

 

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   FOTO e commenti by Luca Spini

 
 
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