
Maggiora, 16-17 aprile 2006
Prima prova campionato italiano CSAI
Velocità su Terra
STAR WARS
Folto pubblico, epiche
battaglie e (tante) belle macchine hanno caratterizzato
l'apertura del Campionato Italiano Velocità su Terra 2006
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Inutile
negare che l'anno (agonistico) appena trascorso è stato una anno
di transizione. Un campionato interlocutorio per i nuovi
regolamenti finalmente al passo con quelli europei dopo che la
"rivoluzione" regolamentare era stata rimandata più riprese
nelle stagioni passate per non impoverire un parco macchine già
abbastanza ridotto.
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Una
volta per tutte si è così verificato se la specialità avrebbe
dovuto vivere o affossarsi nel dimenticatoio "vintage" di
strepitosi anni settanta e iridati anni ottanta, mai più
ritornati.Ma ciò non è
successo. Infatti a ragione veduta (le foto qui a fianco ne sono
la prova) siamo già quasi meglio dell'Andros (doh-ho!).
Problema piste a parte, direi
che l'autocross ruggente è infine arrivato.
Dopo questa breve prefazione
entusiastico-nostalgico-iosperiamochemelacavo, veniamo alla
breve cronaca di quello che è successo. |
In
divisione 1 ha vinto Simone Romagna sulla invincibile
Mitsu che ha dominato l'europeo di Maggiora. Dispiace per Davide
"Caterpillar" Negri, ottimo nelle manche ma in finale ha dovuto
abbandonare per un problema alla turbina. Secondo un
testardo Gimi Busato che dovrà invitare a cena tutto il
Team Miki Andolina per avergli dato una mano (è un
eufemismo, la l'Alfa era praticamente una piccola coupè dopo il
cappottone della prima manche). Ci è piacuta moltissimo la Punto
Kit (finalmente!) di Boetto quarto al debutto, veloce e
esteticamente ineccepibile, vedere le foto dai box. Terzo
Rossetto. Più dietro Paoloni e la nuova 147. Intruso nel gruppo
Gigi Galli, cugino del popolare pilota che corre nel campionato
del Mondo Rally.
Finale divisione 1. Eroico Busato. Romagna
imbattibile |
Strana la gara della divisione 1A, dominata in lungo e in
largo da Formaggio ma vinta da uno pseudonimo e cioè da
Asdlnabfusi... la cui vera identità rimarrà per sempre un
mistero. Come sempre il vero show (che da solo è valso il prezzo
del biglietto) è stato garantito da Serini,
Finale divisione 1A, vedere il relativo filmato,
che per superare Max Formaggio ha saltato due terrapieni.
Bravissimo anche Simone Formaggio, figlio del capoclassifica,
terzo dopo aver vinto la finalina di ripescaggio. Qui di fianco
possiamo ammirare la nuova Punto (finalmente!) di Sternieri.
Problemi di raffreddamento al motore non gli hanno consentito di
schierarsi per tempo nella finale. Lo rivedremo presto. Magari
una livrea un po' più studiata non guasterebbe, così sembra
veramente "di serie".
Finale divisione 1A. Superserinate, Super Formaggio
ma a vincere è "Fusi" |
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Vero schiacciasassi della 3A è stato Erminio Forti. Il
carrorarmato ex arancione e ora giallo ha superdominato per due
giorni. Ha vinto però il più regolare e cioè Gusmeroli.
Sfruttando la difficoltà in partenza del proto Opel dovuta alla
frizione "il Gusme" ha poi preceduto per 6 secondi Forti sulla
linea del traguardo. Terzi e quarti Grasselli e Barbieri.
Fabiano, vero mattatore del Forum del sito, ha portato al
debutto l'ex proto di Braghiroli, profondamente rivisto,
convincendo gli addetti ai lavori. Ultimi Alessio Gallotta per
una volta poco convinto, Ferrari (proto non suo) e Memo Dilda
con un centinaio di Kg di troppo da far trainare al suo motore
Honda 1.6
Finale divisione 3A. Forti domina nelle manche ma è
il Gusme a passare per primo il traguardo. |
Penso
che neanche Shumi sarebbe rimasto impassibile dopo tre partenze
al palo (nel senso che lì è parito e lì è rimasto) a causa di
problemi di trasmissione. Sapendo di aver ben altre
potenzialità, in manche 3 nell'unica volta che la vettura
sembrava reggere, l'ex Spiderman ha dato il tutto per tutto.
Sfortunatamente la sua vettura si è "accoppiata" alla curva 2
con quella di Barbieri
Divisione 3A - 2.a manche, per la gioia del
numeroso pubblico. Nessun danno per vetture e piloti. Non me ne
vogliano i lettori del sito ma vedere uno dei più cari amici
avere una vettura veloce (molto) e non potersi esprimere al
meglio per motivi meccanici veramente banali non fa molto
piacere. |
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Il primato non è mai stato in dubbio in divisione 3 con
il fulmine rosso di Alfonso Ingrami apparso da subito favorito.
Bella prestazione anche del proto ex Hosek di Bonollo, pur senza
l'acuto in finale. Chiggiato è stato per Ingrami un ottimo
avversario così come il campione italiano in carica Casarin e
Franchini. Bello scontro in manche 3 tra Casalboni e Frank
Gallotta,
Divisione 3 - 3.a manche-A,
entrambi
per una volta un po' deludenti.
Finale divisione 3. Pronostici rispettati. Il
fulmine rosso è davanti a tutti |
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Per quanto riguarda le gare
nazionali, in gruppo 1-1A a contrastare Valazza e la
storica Beta Montecarlo c'è solo Zanni che a sua volta se l'è
vista con Lavarini, prima che problemi meccanici lo fermassero.
In gruppo 2 bene Cortellazzi sulla Delta ex Casalboni di
Rubba. Ottima "la" Mara Capella, quarta. |

In gruppo 3, monoposto
junior, debutto per Laura Gallotta, molto convincente ma vince
Andeliero, secondo Bernardo e terzo Livio Giarolo. Gruppo 5
a Vigliarolo, secondo Maritano e terzo Fornara.
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Ottimo
spettacolo nella categoria del futuro, i mitici kart cross.
Tempi vicini alla pole della 3A, si cambiano le gomme posteriori
con 140 euro e le anteriori durano una stagione. Ah, dimenticavo
si elabora solo centralina e scarico, con mille euro si trova un
motore per ben figurare. Una ventina i concorrenti. Vince
l'inguardabile (esteticamente) prototipo di Dufour dopo un bel
duello con Planche. Fuori della finale gli italiani Codella e
Vercelli ma c'è tempo per vedere un italiano in cima al podio
magari con qualche nuovo proto made in Italy... |
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