Campionato italiano VST

Montagnana (PD), 12 settembre 2004

CHE SFIDE!
Sul percorso padovano la VST ritrova i suoi protagonisti a cominciare da un Errani, Frank Gallotta e Boetto che danno vita a una finale-gioiello. Emozioni in gruppo 4 dove Masetti batte tutti e in gruppo 3 dove Carli decolla su Luca Paoloni in manche 2.

 

Francesco Carli, l'aviatore.
Non si sa come, non si sa perché ma, mentre i piloti degli altri gruppi si ritrovavano a gareggiare fra di loro, Francesco Carli e Luca Paoloni si ritrovavano a lottare in una impari lotta contro la forza di gravità.Commenta il pilota del prototipo rosa: "
Ero dietro a Paoloni, c' era molta polvere lui non ha visto il terrapieno che delimita il tracciato ed è volato per aria e io dietro di lui ...bel cappottone carpiato sincronizzato!! La Pink mobile sta bene, solo una sospensione anteriore rotta. E' andata peggio a Luca Paoloni  all'ospedale di  Padova con una vertebra schiacciata. Tanti auguri di buona guarigione allo sfortunato Luca...e W l' autocross!!!"
Durante la successiva manche, ci prova anche il vincitore della gara nazionale di Vittorio Veneto dello scorso giugno, Elio Zambonini, a sollevarsi in volo come un'aquilotto, con una dinamica simile a quella dell'incidente precedente. Non abbiamo immagini del fatto."La prossima volta vedrò di capire dove sei e di fare il volo il più vicino possibile", è stato il commento a fine gara.

(Cliccare sull'immagine per ingrandire)

 

I soliti noti. Veniamo ora alle finali. Gara un poco meno spettacolare  del solito nel gruppo in gruppo 1A, le "piccole" 1400, dove Ceccacci parte e se ne va fin dalla prima curva. Dietro Stablum, Firenze e Ferretti. Abbandonano presto Paina e Picchio, della Scuderia Fabriano. Anche Minoletti alza bandiera bianca . Firenze in difficoltà viene passato dalla Ax di Ferretti. Quinto Bionda, uno dei protagonisti delle manche di qualificazione, poi Accorroni e Belfiore. In campionato in 9 punti ci sono 5 piloti, gli stessi protagonisti della gara di Montagnana. Tutto aperto, il capoclassifica Stablum sente il fiato sul collo.

 

Bada la volpe. Cinque i concorrenti nel gruppo 1, classe 2000, con Fabio Bada, Amatori e Tofi a disputarsi la finale. Tutto tranquillo fino a metà gara, con Amatori che è davanti e l'X1/9 numero sette che insegue, fino a quando i due si toccano e il primo si gira. Vedasi il filmato che non è del tutto chiaro in quanto (mea culpa) ci eravamo distratti un secondo visto l'esito scontato (naturalmente disatteso) della gara. Giancarlo si è poi recato in direzione gara per chiarire i fatti ma nessuna decisione ulteriore è stata poi presa. In campionato non cambia molto la sostanza in quanto Amatori, comunque terzo, precede Bada di un punto a quota 67. Più staccato Lorenzo Paoloni.

Veniamo ora al gruppo 2. Finale da infarto. Notiamo con piacere che sono presenti ben 11 vetture a rappresentare la classe regina (mi vogliano perdonare gli amanti dei prototipi), un vero successo per una gara "non Maggiora", sintomo del fatto che anche l'impianto di Montagnana ha compiuto grandi progressi e ha conquistato la fiducia degli addetti ai lavori (oltre al fatto di essere un ottimo test pre-europeo). Presente anche Miki "The Professor" Andolina che abbandona presto la compagnia a causa di una inaspettata rottura del propulsore; in forse anche la sua partecipazione all'europeo. Si spera in una suo ritorno il prossimo anno, questa volta a bordo di una rappresentante del gruppo Fiat, non più Delta. Forse Punto? Speriamo, i suoi tifosi (sono sempre stato un sostenitore acceso del suo stile di guida e della sua professionalità), lo aspettano.

Ottimo antipasto in semifinale con Frank che riscalda i pneumatici con uno stupendo sorpasso all'esterno su Casalboni al penultimo tornantino prima di quello dei box. La parola "impossibile" non esiste nel dizionario del Lodigiano. Terremoto Errani non è da meno e conquista anche lui la prima fila di una finale che va annoverata tra le più combattute degli ultimi anni. Boetto è un fulmine, i tanti cavalli della sua Delta e un pesante piede destro lo affiancano ai due in pole position. Più arretrato Busato, sotto tono rispetto al solito. Sale fortissimo il rumore dei motori...via! Boetto è un razzo terra-aria, primo alla prima curva ma già alla terza si ferma con problemi al cambio. Peccato, sarebbe stato molti difficile per gli altri passargli davanti.
Spianataglisi la strada, il pilota monegasco della Delta rossa colleziona una sequenza di cinque giri da trattenere il fiato con il Gallotta appiccicato alla sua coda ma senza il sorpasso risolutore. Errani chiude la porta quel tanto che basta per trattenere gli attacchi del rivale. Ottimo piede e grande regolarità. La Delta del Team Alma Speed rimane dietro. Nelle retrovie  Busato arriva comunque terzo. In seguito verrà poi fatto scalare fino alla sesta posizione per un galeotto sorpasso in regime di bandiere gialle. Scala così su di una posizione Giuseppe Paoloni che si ritrova sul podio, comunque meritevole della posizione acquisita. Dietro Silvano Bada e Claudio Rossetti.
E Casalboni? In semifinale è vittima di un tamponamento che provoca la rottura del portamozzo e non può difendere la leadership in vetta all'assoluto. Ora si trova staccato di 14.5 punti da Massimo Ruzzante che corre il rischio di avere il numero 1 e di essere contemporaneamente il rookie (debuttante) dell'anno. Staremo a vedere, dovrebbero mancare ancora due prove.
 
Parliamo quindi del gruppo 3. Domina nella maniera più assoluta il Funny Team con il già citato Ruzzante, Semenzato e Enrico Ruzzante. Solo Duilio Lonardi cerca di resistere e quasi ci riesce se non fosse incappato in qualche errore di guida di troppo. I diavoli rossi dominano le manche di qualificazione e la finale senza problemi, anche grazie al fatto che la pista di Montagnana è la loro pista preferita per i test. Ricompare nelle retrovie Memo Dilda che ha grossi problemi alla trasmissione e non andrà oltre il decimo posto.  C’è comunque da sottolineare che la finale è stata caratterizzata da un’ottima prestazione di Umberto Scariot, mai appesantito dagli anni, con la grinta che lo contraddistingue da più di tre lustri di gare sulle spalle.
L'aquilotto Zambonini termina sesto. Mai in gara Alessio Gallotta, con problemi di cambio, oramai staccatissimo in classifica generale. Qui a lato, l'ottimo Lonardi.
Veniamo ora alla classe regina, gruppo 4 (non me ne vogliano gli amanti delle vetture derivate dalla serie). Masetti è il vero protagonista con 3 vittorie su tre manche e la pole in finale. Assetto da favola. Ancora più ad favola era quello di Alfonso Ingrami, a dire il vero, che avrei visto come il vero favorito alla vittoria finale ma è stato estromesso da una rottura di sospensione posteriore mentre era in testa in manche 2. Nelle retrovie, invece, Gianluigi, mai veramente in gara. Alex Gallotta è apparso poco convinto e “cosparso” del solito alone di sfortuna cui oramai ci ha abituati, con ripetuti incidenti alla prima curva (naturalmente anche in finale) e due rotture di trasmissione. La partenza nella gara decisiva è stata possibile grazie a un puro miracolo di arte della riparazione per opera dei meccanici del suo team, tra cui vorremo ricordare il sempre presente Giuseppone.
Partenza convulsa da cui esce Mucci ma ancora di più Franchini con il sempre più convincente proto Fast and Speed, veramente a suo agio sulla pista padovana. Al quarto giro Mucci tenta un'entrata impossibile alla prima curva, all'interno. La manovra non riesce e i due devono abbandonare a favore di Masetti che andrà a vincere nonostante i tentativi di Immovilli in debito di assetto  (un ammortizzatore recuperato e adattato alla meglio dopo che quello di prima dotazione era andato distrutto nelle manche iniziali), vedasi foto:

In campionato è comunque in vetta Alex Gallotta, seguono a breve Mucci, Immovilli e Gianluigi Ingrami.
Classifica ufficiale 
Gruppo 1A Gruppo 1
1 16  CECCACCI Giuliano  Fiat Uno 1.3  Scuderia Veregra 7 08.42,00
2 6  STABLUM Sergio  Peugeot 205 Rallye  Team Cameli 7 08.43,70
3 3  FERRETTI Alessandro  Citroen Ax 1.4  Team Marche 7 08.58,72
4 20  FIRENZE Simone  Suzuki Swift 1.3  Sport Club Maggiora 7 09.05,73
5 42  BIONDA Federico  Fiat Uno 1.3  Sport Club Maggiora 7 09.11,51
6 26  ACCORRONI Alessandro  Peugeot 205 Rallye  Scuderia Fabriano 7 09.20,56
7 64  BELFIORE Mirco  Peugeot 205 Rallye  Scuderia Fabriano 7 09.22,10
8 89  MINOLETTI Mauro  Peugeot 205 Rallye   3 03.56,91
9 49  PAINA Simone  Peugeot 205 Rallye  Scuderia Fabriano 3 04.03,76
10 67  PICCHIO Gianluigi  Peugeot 205 Rallye  Scuderia Fabriano 2 02.49,36
1 7  BADA Fabio  Fiat X 1/9  Funny Team 7 09.13,95
2 76  TOFI Marcello  Lancia Delta 2.0   7 09.34,34
3 5  AMATORI Giancarlo  Fiat X 1/9  Funny Team 3 03.47,43
Non partiti
  4  PAOLONI Lorenzo  Fiat X 1/9  Scuderia Fabriano  a  a
  110  DOSSI Fulvio  Peugeot 205 1.9 Gti  Equipe Vitesse  a
Gruppo 2 Gruppo 3
1 126  ERRANI Riccardo  Lancia Delta proto  Sadurano Motorsport 7 08.07,21
2 44  GALLOTTA Francesco  Lancia Delta proto  Alma Speed 7 08.17,17
3 8  PAOLONI Giuseppe  Lancia Delta proto  Scuderia Fabriano 7 08.31,37
4 55  BADA Silvano  Lancia Delta Integrale  Funny Team 7 08.40,34
5 12  ROSSETTI Claudio  Fiat Bravo 4x4  Team F.lli Rossetti 7 08.42,92
6 23  BUSATO Gimi*  Alfa 145 evo III   7 08.46,13
7 10  BOETTO Graziano  Lancia Delta proto  Sport Club Maggiora 0 00.00,00
8 108  BALDISSER Dino  Lancia Delta Integrale  Asolo Corse 0 00.00,00

* penalizzato di 25" per sorpasso in regime di bandiera gialla

Non partiti

9 81  CASALBONI Natale  Lancia Delta proto  Sadurano Motorsport  a  a
10 100  BALDISSER Ivan  Lancia Delta proto  Asolo Corse  a a
1 96  RUZZANTE Massimo  Proto Suzuki 1.3  Funny Team 7 08.15,83
2 164  LONARDI Duilio  Proto Suzuki 1.0  Team Emiliano 7 08.20,12
3 86  SEMENZATO Dino  Proto Honda 1.6  Funny Team 7 08.24,18
4 31  SCARIOT Umberto  Proto Suzuki 1.3  Asolo Corse 7 08.25,77
5 94  RUZZANTE Enrico  Proto Suzuki 1.3  Funny Team 7 08.29,64
6 39  ZAMBONINI Elio  Proto Fiat 1.6  pilota privato 7 08.46,10
7 29  GALLOTTA Alessio  Proto Honda 1.1  Alma Speed 6 09.09,67
8 99  CANEPARI Silvio  Proto Suzuki 1.3  Sport Club Maggiora 4 04.57,43

Non partiti

9 103  PAOLONI Luca  Proto Suzuki 1.1  Scuderia Fabriano a a
10 168  DILDA Guglielmo  Proto Suzuki 1.3  Alma Speed a a

Gruppo 4  
1 30  MASETTI Giuseppe  Proto Porsche 3.5  Team Emiliano 7 07.57,30
2 1  IMMOVILLI Gianluca  Proto Lancia 2.0 T  Alma Speed 7 07.59,60
3 129  GRASSELLI Cristian  Proto Lancia 2.0 T  Team Emiliano 7 08.12,42
4 14  GALLOTTA Alessandro  F&S Porsche 3.6  Alma Speed 7 08.16,21
5 104  FRANCHINI Claudio  F&S Honda 2x1100  Team Emiliano 4 04.31,86
6 2  MUCCI Giuseppe  Proto Porsche 3.5  Team Emiliano 4 04.32,35
7 71  INGRAMI Gianluigi  Proto Suzuki 2x1100  Team Emiliano 4 09.14,51
8 53  GRISI Milvio  Proto Porsche 3.2  Pro Racing A. S. 2 02.34,75

CLASSIFICA DI CAMPIONATO ITALIANO
 
 
 
 
 

Finale gruppo1A, avversario forte, fortissimo, praticamente imbattibile.

Finale gruppo1, Fabio Bada e Giancarlo Amatori, la lotta infinita.

Finale gruppo 2, terremoto Errani!

Finale gruppo 3, Massimo Ruzzante contro tutti.

       

Finale gruppo 4, roulette russa ma un Masetti in grande forma.

Articolo da Autosprint n.38/2004:    
  FOTOS

Le foto della premiazione su www.linkrace.it

     
       

 
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