Il
titolone della 2a prova di C.I.V.S.T. disputatasi a Montagnana,
va d’obbligo a Antonio Bizzotto, che sfrutta l’occasione della
gara per provare il potentissimo proto Audi 4000cc. di Jaroslav
Hosek. ( la bella sorpresa
che avevo annunciato prima della gara )
Bizzotto dimostra di trovarsi
subito a proprio agio sul bellissimo proto, tante che vince la
finale di giornata.
La speranza di tutti gli
appassionati della specialità, è che il magnifico proto rimanga
in Italia.
Chiusa la parentesi sul caso
Bizzotto, passiamo a un breve commento riguardante la gara.
La pista in prima mattinata,
risulta per un terzo ricoperta
da pozzanghere d’acqua, vista l’abbondante pioggia caduta
durante la notte.
Dopo ripetute prove del terreno,
la commissione di gara decide che la manifestazione avrà inizio.
I lavori di ripristino pista vanno
a rilento, ritardando le prove cronometrate alle ore 10:30
abbondanti.
L’elenco iscritti è discretamente
nutrito, eccezion fatta per la Div.1 che ha solamente 4
verificati.
Per nostra fortuna
l’organizzazione è stata assolutamente perfetta e sbrigativa,
altrimenti con il ritardo accumulato a inizio giornata chissà
a che ora si finiva...
Unica nota negativa, è che dopo 3
o 4 anni che si corre in quel circuito, non si sia ancora creata
una mini tribuna per accogliere il pubblico che assiepato dietro
le transenne vede solamente la partenza, poi più nulla.
Div.1
In Div.1 la gara è tutta fra Davide
Negri e Mariano
Rossetto, in tutte le manches Rossetto effettua partenze
incredibili, anche perchè molto ben assecondato dalla sua BMW
ottimamente preparata, “Caterpillar” non demorde, anche se
costantemente costretto a inseguire il rivale, malgrado il suo
binomio pilota vettura sembri averne di più sul giro completo.
Rossetto in finale parte al palo,
forte delle vittorie in manche 1 e 2, prende immediatamente la
testa della corsa, ma alla fine del primo giro arriva lungo alla
staccata della curva dopo la partenza e viene infilato da uno
strepitoso “Caterpillar” Negri, che non aspettava altro che un
errore per andare a vincere
meritatamente la sua finale.
2° Rossetto, che a causa di un
problema al motore della sua BMW rischia di perdere la posizione
in favore di Boetto, che assolutamente non è mai stato in lotta
per la vittoria, la sua nuovissima Punto è sembrata molto
scarica nel posteriore.
4° Gimi Busato, irriconoscibile
dalla gara di Maggiora dove aveva dato dimostrazione di grande
grinta e voglia di vincere, qua oltre ai numerosi problemi
alla 145, il mitico Gimi è sembrato
un pochino spento.
Div.1/A
Nella categoria a trazione
anteriore, il vero dominatore incontrastato è Max
Formaggio,vincitore di Manche 1 e 2 e finale. Formaggio e la sua
Clio si sono subito trovati molto bene nella pista di Montagnana
e lo hanno dimostrato. 2° è giunto un ottimo Gian Luca Ferretti,
esordiente nella categoria 1/A con la vettura del fratello.
Ferretti in prima mattinata era stato il più veloce nelle prove,
ma poi una manche sfortunata lo ha relegato in seconda fila alla
partenza della finale. 3°si è classificato Serini, che ha
collezionato un doppio ritiro in manche 1 e 2, il “folletto” è
sembrato soddisfatto della posizione raggiunta
in finale. 4° Dossi, 5°Milani vittima di uno stretto
contatto con Ferretti, 6° Minoletti, 7° Barazzetti.
Div.3/A
I verificati in Div.3/A sono 6, ma
durante le manches il loro numero vedrà ridursi della metà, per
rotture varie, gli sfortunati sono Alessio Gallotta, Delio
Grasselli e il “solito” Gigi Susan che non riesce a
trovare l’affidabilità giusta per completare una gara.
La pool della mattinata viene
stabilita prepotentemente da Alex Gallotta, ma nelle prime 2
manches a vincere è Erminio Forti, conducendo dal primo
all’ultimo giro.
In finale il pilota Novarese si
ripete prendendo immediatamente la testa della corsa con una
nuova partenza fulmine, ma alla seconda curva si
vede tradito dalla ruota anteriore destra che
si stacca senza subire alcun urto,
mandando di conseguenza in
testa coda il proto, a quel punto per Alex Gallotta la vittoria
è servita su un piatto d’argento visto che il 2° classificato
cioè Fabiano Barbieri, partecipa alla finale, ma con il motore
del suo proto fuso dalla manche precedente.
Div.3
Nella classe regina oltre alla
bella novità di un nuovo proto in Italia (speriamo) va detto che
tutti i concorrenti non si sono assolutamente risparmiati, già
grandi lotte nelle manches di giornata. In finale la spunta
Bizzotto su proto Audi 4000cc. 2° Alfonso Ingrami, forse l’unico
non brillante come al solito. 3° Casarin, che ha accusato noie
meccaniche al suo Tatra 3600cc. forse una delle prime dopo un
anno di campionato, 4° e sfortunatissimo Gianluigi Ingrami,
sembra che tutti l’abbiano con lui, in due gare disputate gli è
successo di tutto, ma veramente di tutto! (Vedere le immagini)
5° Faccincani 6° Bonollo che ha accusato noie al semiasse
anteriore destro, 7° per uscita di pista e conseguente ritiro si
classifica Chiggiato l’autore di vittoria in manche 2 e 3, e
ottimo 2° fino al momento dell’uscita di pista.
Nazionale
La
vittoria è andata a Cristiano Ruba, 2° Maurizio Morganti, 3°
Alessandro Morganti su fiat Ritmo, 4° Luigi Cortellazzi, 5°
Emanuele Morganti (tutti su Lancia Delta proto)