
Maggiora,
4-5 giugno 2005
3.a prova del Campionato
italiano Velocità su Terra
La
finestra sul cortile

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Una
strana atmosfera di suspance si respira nel paddock della terza
(o quarta?) prova di Campionato italiano VST 2005. Strane
apparizioni (vedere l'unico rappresentante del gruppo 3, Manzato
che però se ne è andato il sabato sera per non dover correre da
solo), strane sparizioni (vedere l'elenco degli iscritti il
venerdì sera che si è notevolmente ridimensionato rispetto al
sabato pomeriggio). Non si è neanche purtroppo visto il solito
spettacolo che la Moto Gp ci invidia... |
Venendo ai fatti positivi, mi è
piaciuto Casalboni, in perfetta sintonia con il suo proto che ha
il motore che "canta" come quello della Delta gialla. E poi: che
macchina quella di Rossetto!( nonostante i problemi ai
differenziali, questa volta è partito quello posteriore).
Forti e Ferrari
hanno duellato come al solito. Questa volta è stato il motore
Opel a decidere il vincitore anche se Federico è stato comunque
il più convincente in pista. Per quanto riguarda le piccole,
grandissimo Barazzetti che ha dominato la
finale con una 106 da copertina e in divisione 1 non
dimentichiamoci della lotta fra Busato e Negri con il primo che
ha vinto una finale "tattica" chiudendo tutti gli spiragli
possibili. |
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Per
quanto riguarda le gare nazionali, Maurizio Morganti è stato un
vero gladiatore, guidando e vincendo a cofano spalancato fin dal
primo giro; ottima vittoria in gruppo 1/A per Zanni e bella
anche le gare delle monotipo con Vigliarolo protagonista. Nessun
problema per la Clio Williams di Max Formaggio su Lavarini in
gruppo 1, ottimo anche il giovane Simone Formaggio, terzo. |
Come ci
è venuto in mente un titolo così bislacco? Questo articolo è
dedicato in primo luogo al mal di gola di Ostorero che gli ha
fatto perdere un pizzico di quella verve a cui ci ha abituato.
Eccolo nella foto in tutta la sua bellezza. In secondo luogo
vorremmo dedicarlo a tutti i piloti (oramai molti) che hanno la
macchina impolverata non tanto dalla terra della pista ma da
quella di un oscuro garage. Triste sarcofago nel quale si
preferisce tenerle piuttosto che gettarle nella competizione,
aspettando non si sa quali straordinari eventi stanno alla
finestra a guardare gli altri cosa fanno. Anche per questo
motivo (penso io) The Voice era un poco sotto tono. Le macchine
ci sono e pure belle (dalle foto che girano da un po'). Cosa
stanno aspettando? Ci mancano i Paoloni, tutto il Fully Team,il
nuovo bellissimo proto di Grasselli, le 147, le Punto!!! Strano
e curioso mondo quello dell'autocross...
Solo Hitchcock avrebbe potuto scrivere una trama di questo tipo
e magari il film lo avrebbe chiamato “La Delta che visse due
volte” (con la scocca della Punto)…
Dopo
questa introduzione delirante alla Psycho veniamo alla breve
cronaca delle gare.
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In
divisione 1/A, grande partenza della Uno di Sternieri che si
invola alla prima curva ma va largo e passa Barazzetti che andrà
a vincere. Bellissimo recupero di Serini; da penultimo a secondo
in due curve. Terzo Ferretti. Grande sottosterzo per Sternieri
che perde posizioni e va a duellare con la 205 di Belfiore .
Abbandona intanto al Ax di Ferretti per uno stallonamento. Poi
non c’è più storia con agli arrivi staccati di tutti i piloti.
Graziana quinto. Spettacolare ribaltamento in mattinata di
Mengoni e della sua 106 in manche 1.
Finale divisione 1A |
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In
finale divisione 1 partono solo 3 concorrenti poiché
manca la già citata Bmw di Rossetto. La trama sembra chiara:
Nebiolo segue i due fuggitivi con Busato che fa da lepre. Il
pilota veneto conduce le danze e rintuzza tutti i tentativi
della blu Subaru andando a vincere. Bel duello ma senza
sorpassi, peccato. Anche perché Negri avrà ancora i soliti
problemi elettrici che lo rallentano nel finale. Un applauso per
l’irriducibile Nebiolo che prenderà solo poche curve di distacco
dai primi pur correndo con una divisione 2 (1800 cc, due ruote
motrici) che non si ferma veramente mai.
Finale divisione 1 |
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Veniamo
alla categoria del futuro e cioè alla divisione 3A. I
valori in campo sembrano ben definiti con Ferrari che ha
qualcosa in più e l’eterno rivale Forti che insegue a breve
distanza così come poco più indietro c’è Alex (ex Spiderman)
Gallotta e Gusmeroli. Firenze sembra avere problemi al
leggerissimo proto Kawasaki e non terminerà il primo giro.
L’altro Gallotta, Alessio, non terminerà nemmeno il giro di
ricognizione (novità per questo tipo di gara) per problemi al
tirante dello sterzo. Come da copione la partenza. Al terzo giro
la rottura che non ti aspetti: fumata bianca per Forti, fine
della gara. In seguito bel duello fra Alex e Gusmeroli che non
passerà. Bella gara ma posizioni un po’ troppo consolidate. Più
belle erano state le manche della mattinata con una vittoria a
testa per Ferrari e Forti e spettacolare volo in manche 1 di
Firenze su Gallotta, senza conseguenze per i piloti.
Finale divisione 3A
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In
divisione 3 manca un protagonista alla partenza della
finale : papà Gallotta ha un problema al filo della frizione e
non è della partita.
Natale subito al comando con
dietro Casarin e Grasselli. Bizzotto intanto fa un po' di show
in rettilineo girandosi. Problemoni di trasmissione per lui. Non
c'è storia fino alla fine con Immovilli che naviga un po'
indietro con un motore che non da il meglio di sè.
Finale divisione 3
Anche qui, più belle erano
state le manche della mattinata con Frenk e Natale a darsele in
pista. In particolare, stupendo sorpasso di Natale sul lodigiano
in manche 2. |
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Nelle gare nazionali, in
gruppo 1/a, Mirko Zanni è il vero mattatore e in
finale regola senza problemi Bionda e Minoletti. Peccato per la
Red Lady, Mara Capella che abbandona al primo giro dopo un bel
duello in manche 3 con Donderi e la sua 106.
Finale gruppo 1A |
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Gruppo 1 appannaggio
di Max Formaggio ma Fabrizio Andolina è grande protagonista
della gara insieme a Lavarini. Uno dei duelli più belli della
giornata termina con una misurata "bussata" del pilota Peugeot
che sbiliancia Andolina all'ingresso del tornante centrale
quanto basta per infilarlo. Il pilota di San Maurizio terminerà
poi solo settimo.
Finale
gruppo 1 |
Per
la gioia del pubblico nella "Formula Delta", gruppo 2,
Morganti Maurizio guida alla cieca e vince su Alex Pregnolato
nonostante tutto. Terzo l'altro Morganti, Alessandro . Quarto
Cortellazzi.
Finale gruppo2 |
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Gruppo
5, Monotipo
Limited, delle grandi occasioni, molto affollato e combattuto
con sette concorrenti al via in finale. Vince Vigliarolo su
Narda e un regolare Emanuele Fornara che rischia di arrivare
secondo.
Finale
gruppo 5 |
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