jUltimo aggiornamento: sabato 01 marzo 2008
 

 

  

 Maggiora, 15-16 ottobre 2005

Finalissima Campionato italiano Velocità su Terra

 

  Il Folletto spazza tutti.

Il campione italiano assoluto 2005 è Serini, campione anche della divisione 1A. Busato in divisione 1, Casarin fra i prototiponi affidabile e costante pur senza mai l'acuto della vittoria. Erminio Forti ritorna in alto proprio nella categoria del futuro, le monoposto 4 ruote motrici della 3A.

 

Un ottimo Serini è il degno successore di Enrico Ruzzante, campione uscente ma forse ancora di più di quel Miki "The Professor" Andolina, anche lui primo nel 2002, anche lui primo nella "1A".

Bravo Folletto, sei tu il migliore quest'anno.

 

Il 16 ottobre è stata però una giornata storica anche per merito dello Sport Club  e della UISP. Per la prima volta si è applicato  in tutto e per tutto l'accordo Csai- Uisp (firmato a inizio anno). Si sono allora visti i bolidi a motore motociclistico della spettacolare categoria SPORT con un Anselmi superlativo che non si è risparmiato numeri nelle manche e vittoria in finale. Veramente una bella gara.

Aspettiamo per il 2006 gli Junior 2 ruote motrici Uisp al Pragiarolo e aspettiamo i 3A a Ponzano in notturna (tanto per citare due possibilità).

Quindi, rotto il ghiaccio, sogno due campionati "open" dove piste e regolamenti intercambiabili possano finalmente regalare all'Italia un autocross unico, vivo, semplice, per tutte le tasche, senza questa penuria assurda di vetture (assurda visto che di macchine in circolazione ce ne sono molte) e senza quella strana lotta fra poveri che è andata avanti per troppo tempo. A questo punto mettiamo due salti in più (che fanno tanto Monster-Jam), chiamiamo la Red-Bull, le veline, la TV e alla fine ci faranno anche un bel reality sull'autocross, "Il Grande Carrello".

 
Cominciamo allora con una breve cronaca delle gare. In divisione1 Giarolo capotta in una delle manche  la sua Focus WRC ed è costretto all''abbandono a causa dei notevoli danni alla sua vettura. Per questo motivo entrano solo in 4 in finale: Pettenuzzo, Negri, Nebiolo e Busato.  Al via scatta benissimo la Lancer Evo del pilota torinese, inseguito Negri che non gli molla una metro. Busato più indietro pensa ai punti del titolo e li lascia battagliare. Al termine del primo giro la svolta: errore di Pettenuzzo ma a perderci è la Subaru che, per non tamponare l'avversario, è costretta a un testa-coda. Passa Gimi. Ricomincia qui l'ennesima rimonta di Negri che passa senza problemi la due ruote motrici di Nebiolo. Ora è la 145 Evo III che insidia la prima piazza di Pettenuzzo che però va a vincere. Secondo Busato, a lui il titolo di campione Italiano Divisione 1 2005. Terzo Negri.
 
Serini si gioca il titolo assoluto con Erminio Forti e Casarin. 5 i concorrenti al via della divisione 1A. Alla prima curva Barazzetti terzo va in sovrasterzo e si fa passare dalla Uno di Sternieri. Passa anche la Swift di Graziana dopo che alla curva tre Barazzetti si gira e finisce ultimo. Davanti domina la 205 di Belfiore con Serini che si tiene a distanza di sicurezza. Dietro Graziana è veramente in palla con una vettura che sembra avere una manciata di cavalli in più rispetto alle precedenti gare. Errore di Sternieri al tornante centrale e passa Graziana. Anche la 106 numero 112 le prova tutte su Ivan. Veramente bella la battaglia fra i tre, vero cuore della gara, da godersi il filmato. Con mezzo giro di distacco vince  Belfiore, mentre Serini è secondo e conquista il titolo assoluto 2005. All’ultima curva le prova tutte Sternieri su Barazzetti ma non gli basterà. Complimenti ai tre, io mi sono divertito.
 
Nella divisione 3A mancano Susan e il suo superleggero prototipo da 200 Cv, ancora in fase si collaudo e il supernuovo di Grasselli. Se la giocano allora i magnifici 4 con i due fratelli Gallotta a contrastare l’inossidabile Forti e il giovane Ferrari. Parte benissimo Alessio Gallotta ma rimane all’esterno e si deve accodare a Fede Ferrari e a Forti, rimasti all’interno. Questi ultimi percorrono 3 curve affiancati dopodiché Ferrari ha la meglio. Non è ancora finito il primo giro e ripassa Alessio all’uscita del tornantino. Si forma il gruppo dei magnifici con Alex che insegue senza la terza marcia, rottasi nelle manche precedenti. Poi Forti ripassa secondo di prepotenza al tornantino.  Alessio lascia passare anche la Alma Speed gemella sul rettilineo. I quattro rimangono in 3 secondi per tutto l’inizio della gara girando in 44 basso, a circa un secondo dal ritmo dei migliori prototipi dell’europeo. Spiderman gira in 43"2 in manche 2 e in 43"7 in finale con i noti problemi al cambio. Non dimentichiamoci della pole fatta in 2 giri il giorno prima. I numeri parlano da soli. Però al quinto giro i distacchi si dilatano. Si formano due coppie. Fede va a vincere su Forti e sui due fratelli terribili.

Erminio è campione di divisione 3A  2005, sfiorando l'assoluto. Ora vuole abbandonare le monoposto. Farà bene?

 
Non abbondano invece i duelli in divisione 3. Frank Gallotta domina fin dall'inizio e si forma un trenino con all'inseguimento Casarin e Franchini. Le posizioni rimarranno le stesse fino alla fine. Da segnalare il debutto sulla pista di Maggiora dell'ultimo proto di casa Paoloni, naturalmente motorizzato Lancia 2000 Turbo che ha portato a casa una onorevole quarta piazza. Dopo la pole nelle fasi di qualificazione in 43"6, Casalboni non si può difendere a causa del cambio del suo proto che lo costringe a fare una gara "monomarcia". Problemi anche per Grasselli Cristian in difficoltà al secondo giro. Dopo essere quasi stato doppiato riesce comunque a recuperare su un arrendevole Casalboni. Forse è stata ma finale meno spettacolare della giornata. Complimenti a Casarin che porta a casa il titolo di divisione con una serie infinita di secondi posti, arrivando in fondo ad ogni gara a cui ha partecipato quest'anno.

Per quanto riguardano le gare nazionali, da segnalare Il ritorno di Mirko Zanni e Federico Bionda in gruppo 1A, rispettivamente primo e secondo sempre ad ottimi livelli. Valsesia terzo. Gara interrotta al quinto giro per il capottamento di Minoletti. Nessun problema per il pilota ma gara accorciata di 2 giri.

Si rivede l'immortale Beta Montecarlo in gruppo 1 ma soprattutto si fa notare il debuttante (in Csai) James Marangoni,che in mezzo alle Ritmo di Morganti e le 205 di Brunet, porta la sua Opel Astra a un passo dalla vittoria nonostante una pista di cui deve ancora conoscere i segreti. Ottimo primo Lavarini.

 

Prende solo mezzo giro di distacco la Red Lady, Mara Capella, che per l'occasione di fa prestare la macchina dal marito e arriva con onore terza nel gruppo 2, quello riservato alle Delta. Bella prova per lei nonostante i tanti cavalli da domare. Primo Cortellazzi e secondo Pregnolato.
Molto sfortunato Marco Loro solo 4.o nonostante un ottimo stato di forma di pilota e macchina in gruppo 5 (monotipo), per l'occasione con sette concorrenti al via. Vince Turolla su Narda e Beria. Delude Emanuele Fornara, per una volta protagonista di una gara non al top.

 

 

 

 FOTO

La pagina delle foto by ELY

  FILMATI

Divisione 1 finale

Divisione 1A, finale

Divisione 3, finale

Divisione 3A, finale

       

Categoria SPORT, finale

Gruppo1 , finale

Gruppo1A, finale

Gruppo2, finale

       

Gruppo5, finale

     
       
  Classifiche

 -Le classifiche dal sito ufficiale

 -La classifica finale di campionato italiano VST 2005

 

 
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