CAMPIONATO EUROPEO AUTOCROSS F.I.A.
XV Trofeo BORGO AGNELLO – IVECO
Maggiora 7-8 settembre 2002

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Divisione 3A

[Risultati ufficiali su www.sportclubmaggiora.it]

Grazie ai grandi mezzi messi a disposizione dal Puzziscelli Racing Team quest'anno le foto delle vetture sono sia di tipo digitale che di tipo scaricato da telecamera. Dove possibile si consiglia di cliccare sull'immagine per ingrandirla: l'ottima qualità delle foto compensa la lunghezza del download (circa 300k  a foto). 

Tre gli italiani partecipanti alla prova europea della divisione 3 (prototipi tubolari 4WD, 1600 c.c.): Braghiroli, Lori e Stefano Paoloni.

 

Sopra a sinistra Lori che non riuscirà ad arrivare alla finale e alcune fasi di una batteria di qualificazione con Paoloni che insegue da in fondo al gruppo con il proto rosso e giallo motorizzato Honda 1600 V-TEC. Riuscirà a recuperare due quinti posti e un ritiro nelle 3 manche disputate.

Grandissima delusione per il capofila del campionato Dennis Engel che tra un problema e l'altro non riesce neppure a schierarsi per la finalina B e deve segnare un bello "zero" nella classifica generale: gli avversari più vicini ringraziano, un qualsiasi piazzamento fra i primi tre equivale a un bel recupero.

Riesce ad arrivare alla finale B di recupero Claudio Braghiroli, forte di un terzo posto conquistato con i denti, su proto Honda 1600 4x4 ma commette un errore che pregiudicherà la gara. Nessun italiano nella finale A.

 

 

Sven Richter, protagonista della finale A, precede il gruppo in una batteria di qualifica, a sinistra. A destra, Stubner precede gli avversari in partenza. Ci regalerà emozioni in finale.

 

 

FINALE A

 

Il numero 203 Petr Turek su proto Skoda decide di prendere il largo fin dalla prima curva ma segue come un'ombra sul proto rosso fosforescente Harald Wohler, tedesco, su proto Opel 1600.   A chi non fossero sufficienti le immagini c'e disponibile il filmato

 

Va intanto per i prati il proto verde di Stubner che ci regalerà altre emozioni più avanti.

 

Non molla Wohler che le tenta tutte per passare il capofila ma non riesce nell'intento.

 

Ci distraiamo dal bel duello quando il nostro eroe Stubner decide di decollare su Sven Richter trovandosi a testa in giù e rinunciando alla lotta per il primato.

 

Una domanda: ma alcuni fotografi non potrebbero fare il loro lavoro invece di impallare gli altri?

 

   Ce lo vogliamo forse perdere il filmato?

Il camber un po' troppo pronunciato della ruota posteriore sinistra consigli il pilota teutonico alla resa. In più la vettura non può essere rimossa costringendo i commissari a delle mosse tipo "mordi e fuggi" per non farsi prendere sotto dagli altri concorrenti.

 

La vettura ferma diventa una chicane fissa che  i piloti decidono di prendere all'interno o all'esterno a seconda delle esigenze. Richter su proto Suzuki 1300 deve lottare con l'alettone posteriore schiacciato del contatto precedente. Meno male che il carico aerodinamico non conta in autocross!

 

Ritorniamo subito sul duello di testa per accorgerci che Wohler si butta disperatamente all'interno ma si gira al tornantino curva 3 lasciando Turek solo al comando.   Ce lo vogliamo forse perdere anche questo di  filmato?

 

Passano Marek Kalensky con il proto blu motorizzato VW e il grande Jean Paul Vincendeau, uno dei protagonisti del campionato nazionale francese e unico pilota transalpino che ha rinunciato a partecipare a una gara nazionale per correre con i suoi colleghi europei sulla prestigiosa pista di Maggiora.

 

Seguono distanziati Chas Waldshidt , olandese che arriva secondo , e Roman Kalvoda, ceco, terzo.

 

Vince quindi Turek, fa suo un bel gruzzoletto di punti e si lancia verso la conquista del titolo ma dovrà fare i conti con lo sfortunato Hosek. Vedremo come andrà in Portogallo dove li aspettano le ultime due prove.