CAMPIONATO
EUROPEO AUTOCROSS F.I.A. XV Trofeo BORGO AGNELLO – IVECO Maggiora 7-8 settembre 2002
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[Risultati ufficiali su www.sportclubmaggiora.it]
Grazie ai grandi mezzi messi a disposizione dal Puzziscelli Racing Team quest'anno le foto delle vetture sono sia di tipo digitale che di tipo scaricato da telecamera. Dove possibile si consiglia di cliccare sull'immagine per ingrandirla: l'ottima qualità delle foto compensa la lunghezza del download (circa 300k a foto).
Durante le prove ufficiali disputatesi il sabato mattina dominio assoluto per Petr Bartos che su Proto Ford Cosworth 2000 Turbo batte tutti e anche il record della pista con l'eccezionale tempo di 41.861 alla stratosferica media di 78.93 Km/h! (Tenendo conto che il rettilineo più lungo misura, per regolamento, 150 metri, direi che non c'é male...e poi dicono che è uno sport minore...)
Brutto incidente per Josef Kerka che si ribalta al tornante prima dell'ultimo rettilineo durante le prove e che lo costringe a rimettere in sesto la sua vettura.
Il responso del cronometro dice: 10. Gianluigi Ingrami, 11. Alfonso Ingrami, 18. Delio Grasselli e 19. Alessandro Gallotta.
Discreta prestazione per Delio Grasselli che ottiene l'accesso alla finale B ma non riesce ad arrivare fra i primi due e deve rinunciare alla finale.
Durante le manche di qualificazione per la finale Alfonso Ingrami con il proto rosso a bi-motore Honda ottiene un ottimo primo posto in una batteria. Buona anche la prestazione di Gianluigi (a sinistra in basso) che tra gli altri risultati che lo conducono alla finale A ottiene un secondo e un primo posto. Per lui bi-motori Suzuki 1000x2. Non molto bella, però, la sonorità allo scarico che sembra quella di una motozappa, una motozappa comunque molto veloce.
Purtroppo problemi meccanici costringono alla resa Gallotta che non riesce a raccogliere i punti necessari per proseguire fino alla finale.
Bel duello in finale B tra Alfonso Ingrami e Delio Grasselli ma per le posizioni di rincalzo.
FINALE A
Buonissima partenza per Frits Duidendra del
Fast & Speed dai colori giallo e rosso ufficiali del Team olandese. Dietro
si intravedono Hosek, Bartos e Starek. Si gira il sempre più deludente Fejar.
Il
filmato della partenza.
I giochi sembrano fatti già al secondo giro ma in autocross l'errore è sempre in agguato e il pilota dei Paesi Bassi che stava conducendo con un buon margine si gira al tornantino del traguardo lasciando via libera agli inseguitori. Sembra, però, che l'errore fosse stato causato da problemi tecnici, a sua discolpa.
Mentre c'è grande battaglia per la quarta posizione tra il numero 13 Jan Smrz (più che un cognome, un codice fiscale), il grande Ingrami e il simpatico Roman Svabensky, il numero uno "imperatore" Hosek si ritrova in prima posizione.
Qui il motore Peugeot V6 di Svabensky fa letteralmente fuoco e fiamme. Petr Bartos, Milan Starek (prototipo giallo numero 9 motorizzato Tatra 4000), Roman Svabensky e Jan Smrz arrivano dietro all'Imperatore.
Grande delusione per Fejar che non è stato mai in gara. Il pilota ceco era stato protagonista l'anno scorso nella divisione 3a conducendo un duello serratissimo con Dennis Engel tutta la gara . Evidentemente la pista di Maggiora questa volta non gli ha portato fortuna.
Ingrami arriva quinto dopo averle tentate tutte per sopravanzare Smrz, ma comunque rimane il miglior piazzamento degli italiani.
Nonostante un errore al tornante prima del rettilineo, il numero 1 Jaroslav Hosek riesce a mantenere la testa del gruppo mai più impensierito dagli avversari.