Dopo un
2004 di sole apparizioni in calendario, finalmente si è corso a
Castelbelforte, nella pista del Team Rossetti.
Il tracciato
è veloce e molto guidato, con alcune curve ad ampio raggio che
favoriscono sorpassi esterni (vedi Serini in finale). Il terreno
si presenta molto polveroso, ma altrettanto scivoloso se
umidificato. I 12 metri di larghezza della pista sono delimitati
da un mini terrapieno, pericolosamente valicabile dalle vetture
in gara. La cronaca della gara è affidata a " THE VOICE "
Daniele Ostorero (che ho avuto il piacere di conoscere di
persona ) grande come sempre. Fra i piloti presenti ( pochini ),
finalmente un esordio da registrare, quello di Riccardo Errani
con la Mitsubishi Evo VIII Gruppo N, reduce della trasferta di
mondiale produzione in Turchia, ma purtroppo come la regola
vuole, per un pilota che trovi, uno ne perdi e nemmeno a dirlo,
manca proprio il capofila della classifica provvisoria assoluta,
il vincitore della 3.a prova di campionato al Pragiarolo, vale a
dire Federico Ferrari, si proprio lui enfant terribile.
Divisione 1/A
Incredibile ma vero, la finale
più spettacolare e ricca di sorpassi, è offerta dalle vetture a
trazione anteriore. Serini si presenta in finale come favorito
d'obbligo, visto che è lui il vincitore di manche 1 e 2,ma parte
male e si ritrova 4° alla prima staccata, la sua risposta non si
fa attendere troppo e dopo due curve affrontate alla sua
maniera, si libera prima di Sternieri poi di Belfiore, al terzo
giro sferra l'attacco a Barazzetti, infilandolo all'interno, e
va a vincere una gara meritatissima. 2° il già citato
Barazzetti, poco determinato nel difendersi dagli attacchi di
Serini, 3° Belfiore, 4° Sternieri bersagliato per tutta la
giornata da problemi elettrici, poi in finale dopo aver
effettuato un bellissimo recupero fino alla seconda posizione ai
danni di Barazzetti, stallona la gomma anteriore sinistra con
conseguente uscita di pista.
Divisione 1
La classe più
penalizzata dall'avvento dei regolamenti FIA, si presenta orfana
del suo leader momentaneo Gimi Busato, per rottura nelle
prove di qualificazioni, dopo aver stabilito il miglior tempo.
Al via della finale parte molto bene Rossetto e allunga
immediatamente sul pilota Faentino, che sembra soffrire
particolarmente il terreno scivoloso, (dovuto all'abbondante
umidificata ) ma in pochi giri Errani dimostra tutte le sue doti
di guida, prende confidenza con il fondo difficile e aiutato da
un testacoda di Rossetto, va a vincere una gara insperata.
Divisione 3/A
Erminio Forti vince manche 1, la
risposta di Alex non tarda ad arrivare, e fa sue manche 2 e 3.
In finale partenza bruciante di Forti, inseguito da Gallotta poi
Firenze, nelle prime tornate Forti fatica a ben interpretare la
curva che immette nel rettilineo di partenza, tante che nel
secondo gira accusa anche un momentaneo spegnimento del motore,
da tutto ciò ne trae beneficio il pilota Lodigiano, che riduce
notevolmente lo svantaggio fin li accumulato. Nella fase
centrale della gara, Alex da l'impressione di poter insidiare la
prima posizione ma un errore lo relega definitivamente 2°, al 3°
posto si piazza Simone Firenze, maledettamente bersagliato da
rotture meccaniche al suo proto, tante che si fatica persino a
percepirne il potenziale.
Divisione 3
La divisione
regina è la più numerosa.Vanta 7 verificati, (con i tempi che
corrono, è oro colato ) nelle prove di qualificazione, che fra
l'altro hanno decretato l'immediato abbandono di Bizzotto e
Gallotta, il più veloce è stato il solito Alfonso Ingrami, che
indisturbato dalla compagnia di inseguitori, va a vincere manche
1 e 2 più finale, (stesso copione di Montagnana). 2° giunge suo
cugino Gianluigi, l'unico in finale in grado per alcuni giri, di
tenere il passo dello scatenato vincitore. 3° Casarin che a
fatica mantiene la posizione ai danni di un ottimo Franchini, 5°
con ritiro Gianluca Immovilli.
Trofeo Nazionale
Ottima prova del pilota locale Andrea Bissoli, 2° Ruggero Baisi.