
Maggiora, 23-24 marzo 2008
Campionato italiano CSAI
Brivido Freddo
In una giornata degna del
campionato neve-ghiaccio ricomincia il Campionato italiano
autocross. Molte le vetture attese, con grandi novità. In
pochi sono rimasti delusi.

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Un
buon pubblico ha potuto ammirare le evoluzioni dei nostri eroi
in occasione della prima prova di campionato italiano CSAI
autocross, disputata, come da tradizione, nel tempio del
Pragiarolo.
Contento di ritornare a bordo pista dopo la lunga
pausa invernale come un cagnolino alla fabbrica del Ciappi e
insieme a soliti amici malati di autocross, mi sono
goduto lo spettacolo, finché non è iniziato
a soffiare un vento siberiano e a nevicare...a quel punto si è
vista la differenza fra l'appassionato della domenica (o del
lunedì di Pasquetta) e il malato di VST. I filmati fatti con
mano tremante provano che io sia fra questi ultimi... |
Da
dove iniziamo? Beh, mi viene in mente, per eccellenza di mezzi e
piloti, la divisione 3 e per primo un eccezionale Casarin .Non
possiamo però dimenticare Chiggiato, Serraiotto, Gallotta Alex e
Mucci. Molte le vetture di alto livello ma la vettura bianca e
blu con un supermotorone Ford è una spanna sopra a tutti. Chi
segue il forum sa già dei problemi al debutto di alcune vetture:
considerato il fatto che Alex e Giuseppone non hanno per nulla
sfigurato, la categoria da sola vale il prezzo del (purtroppo un
po' salato) biglietto. Qui la
Finale Divisione 3 e la
Finale
B Divisione 3 . Nei commenti considero solo la
finale, lo so, ma con
Il mega filmato
delle fasi della manche 2 e 3 (65 minuti) il resto
ve lo vedete e commentate da soli . |
La
seconda categoria più bella è stata (opinione personale) la
Sport. Come sempre queste vetture arrivano e danno
spettacolo. Qui vince Bertè con secondo Anselmi ma la finale è
tutta da vedere con un ultimo giro da film.
Finale
Sport. A me piaceva la Tigra, vabbè, sarà per la
prossima volta. Eccezionale il duello fra Zanatti e Anselmi ma
(è banale, lo so) tra i due litiganti il terzo gode. Aggiungo a
banalità, banalità: l'importante è arrivare per primo sotto la
bandiera a scacchi. |
In
ordine di spettacolo ci metterei i kartcross, che stanno
mietendo un successo sempre più vasto, sia come pubblico che
come numero di piloti. Al debutto Firenze che riesce ad animare
il gruppo (come se ce ne fosse bisogno) con manovre al limite
della fisica e della meccanica. Molti nomi nuovi: Catena, Mò,
Albertazzi, Raspini. Sul podio Nino, Vercelli e Vigliarolo.
Veramente delle piccole bombe (da 0 a 100 sull'asfalto fanno
come la Ferrari Enzo, citazione da "Top Gear").Finale
Kart Cross. |
Vince
lo straniero in 3A, come da pronostico della vigilia ma primo al
traguardo con i punti pesanti per l'italiano è il solido Alessio
Gallotta, con la Evo II della Alma Speed ancora da mettere a
punto. Secondo Immovilli, redivivo dopo i trascorsi in
fuoristrada e, come era facile prevedere, ancora con il piedone
pesante. Ottimo Grasselli, sfortunato in finale. Da sottolineare
il debutto della Lauretta Gallotta, che fa pochi errori. Ci
vuole sicuramente un bel coraggio e lei evidentemente ne ha da
vendere.
Finale Divisione
3A |
Finale
divisione 1 fra pochi intimi ma il vero duello è fra
Noris e Pettenuzzo in manche 3, assolutamente da vedere.
Il mega filmato
delle fasi della manche 2 e 3 (65 minuti). Le molte
rotture condizionano la gara decisiva che va comunque a un Noris
da europeo. Concreto il solito Boetto (secondo) e ottimo il
debutto di Beria sulla Subaru ex Negri.
Finale Divisione
1 |
Grande
duello in semifinale e finale tra Carmellino e Frank Gallotta in
gruppo 2, qui i filmati fanno la differenza, vedere
soprattutto quello della 3.a manche (
Il mega filmato
delle fasi della manche 2 e 3 (65 minuti)). Qui
invece la rivincita nel
Finale
Gruppo 2. Vince il pilota della Delta Repsol. |
Primo
Ruga in divisione 1A, un poco sotto tono nonostante uno
scatenato Sternieri (tanto adrenalinico da beccarsi la bandiera
nera). Secondo "Duck Dodgers" poi Dossi, Vacciaga e Barazzetti
in un fazzoletto. Mi è piaciuta molto la 206 di Grieco, sia come
prestazioni che come estetica. Deludono un po' Serini (sta
preparando la Clio 4x4) e Milani. |
Complimenti
anche all'altro Grieco, Niccolò, che conquista la vetta nella
affollatissima gara nazionale gruppo 1 (20 concorrenti al
via), con la vetusta 205. Qui i duelli non mancano. Manca invece
Valazza con la nuova X1/9 capace di dare a tutti 40 metri in
partenza, ammutolitasi proprio in finale. Seconda la Clio di
Nebiolo. Zanni con pochi cavalli e tanto (tantissimo) piede è
terzo. A quando la nuova vettura? Buona anche la prestazione di
Genero con la Xsara, sempre fra i primi ma con problemi
meccanici in finale.
Finale
Gruppo 1 |
Una citazione
dovuta per Lara Chiozzini in gruppo 5, al debutto fa le monotipo
che ha fatto un'ottima figura (settima), sul proto ex Fornara.
Vince Sebastiani, poi Turolla e Vicario.
Finale Gruppo 5 |
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